LETTERA APERTA ALLA CORTE COSTITUZIONALE

del Dr. Massimo Pietrangeli - Presidente del SISANI

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Sindacato SìSani
Lettera aperta ai Giudici della Corte Costituzionale - Novembre 2022

Esimi Signori Giudici della Corte Costituzionale, mi rivolgo a Voi in qualità di semplice cittadino e padre di famiglia, ma anche come Medico e presidente di un Sindacato di Medici ippocratici; mi rivolgo a Voi che siete i Giudici della Corte di Giustizia più importante del nostro Paese, a Voi che siete i guardiani e i garanti più autorevoli della nostra meravigliosa Carta Costituzionale e dunque la nostra ultima speranza contro chi sta conducendo il Paese verso un futuro assolutamente distopico e disumano.
Non è affatto esagerato sostenere che nelle Vostre mani – oggi più che mai – avete la piena facoltà e soprattutto il pieno potere di decidere se il nostro Paese e tutti noi potremo avere un destino fatto di Libertà, di Giustizia e di Diritti garantiti, o se dovremo definitivamente soccombere rispetto agli interessi di chi questo Paese non lo ama affatto e vuole finire di distruggerlo non solo economicamente ma anche dal punto di vista socio-culturale, morale e spirituale.
Quando parlo di “noi”, Signori Giudici, parlo – ovviamente – anche dei vostri figli, dei vostri nipoti, dei vostri cari e dei vostri amici, e se rivolgo questo appello a Voi è perché la Politica (ovvero quella misera cosa che ne rimane tra governi e sedicenti opposizioni) ha già dimostrato ampiamente e da decenni che non ama affatto questo Paese e che non vuole difenderlo in nessun modo. In nome di Dio, ve lo chiedo in nome di Dio, non accomunate i vostri comportamenti ai loro, non seguite il loro vile atteggiamento di sottomissione totale ai potentati economici nazionali ed internazionali che con la loro irrefrenabile ingordigia stanno devastando non solo le economie ma le Vite di tutti i popoli della Terra, Italia in primis!!! Fate, in nome del Cielo, che i vostri figli e i vostri nipoti e pronipoti possano orgogliosamente gloriarsi di avere avuto dei padri e dei nonni coraggiosi, incorruttibili e moralmente ineccepibili che hanno letteralmente salvato l’Italia e gli Italiani in un momento storico tremendo, in un momento in cui nessun partito e nessun politico ha osato alzare la testa per difenderli!!!
Non devo certamente essere io a spiegare a Voi quanto meravigliosa e giusta sia questa nostra Costituzione, essendo il sottoscritto solo un modestissimo conoscitore della Legge…; non devo essere io ad illustrare i mille motivi per i quali tutti dovremmo amare e difendere la Costituzione dei padri fondatori della Repubblica Italiana; né devo essere io colui che spiega chi sono i soggetti interessati a stravolgerla o in nome di quali poco nobili fini essi vogliono farlo.
Al contrario, siete Voi che dovete spiegarlo in maniera chiara e forte a tutto il Popolo Italiano; ancora meglio: siete Voi che – essendone i principali e più potenti custodi delegati alla sua protezione dagli attacchi degli interessi di parte – dovete spiegare a tutti i Cittadini che non solo Voi ma ciascuno di noi deve difendere la Costituzione dagli attacchi sempre più agguerriti di chi vuole piegarla al volere delle lobby, delle multinazionali e dei globalisti di mezzo mondo. Siete però Voi e solo Voi coloro che possono attuare nella pratica questa doverosa difesa e respingere le aggressioni alla Costituzione e alle libertà di tutti noi, e sicuramente – consapevoli della enorme responsabilità che questo vostro ruolo comporta -sentirete più forte di ogni altro Italiano il dovere di farlo. Questa, Signori Giudici, in un periodo storico in cui anche vari personaggi delle istituzioni sanitarie in conflitto d’interessi si sono fatti braccio armato delle lobby del farmaco, è in fondo la migliore delle occasioni per mostrare a tutto il Popolo Italiano che la Corte Costituzionale difende il Paese anche contro gli errori, le scelte scellerate e gli intrecci economici di alcuni dirigenti sanitari e di taluni politici!!!
Non possiamo e non dobbiamo dimenticare le pressanti richieste dell’Unione Europea, che ci ha chiesto e ci chiede ancora di modificare le leggi che regolamentano il Diritto del Lavoro, perché è proprio piegandoci supinamente a quelle richieste che i nostri politicanti hanno consentito non solo l’erosione pressoché totale dei diritti dei lavoratori, ma anche la distruzione delle imprese italiane, la decimazione del nostro potere di acquisto, e l’impoverimento di milioni di Italiani. Non possiamo e non dobbiamo dimenticare che abbiamo una Politica che non sa o non vuole opporsi alle imposizioni di quelle delle Agenzie governative straniere che stanno devastando il Made in Italy…
E in relazione anche a questi fatti, la vostra responsabilità diviene ancora maggiore…!
Tornando al mio appello: sapete benissimo, egregi Signori Giudici, che ad esser in gioco, con ciò che deciderete in merito al quesito sulla legittimità di un obbligo sanitario, non è affatto soltanto la sacrosanta libertà personale e dunque il sacro diritto di tutti noi di essere padroni insindacabili delle decisioni che riguardano il nostro corpo e la nostra persona e di non essere costretti da nessuno e per nessun motivo a terapie sperimentali o di altro genere. Tale diritto (ormai lo sanno tutti) è sancito dall’Art. 32 della Costituzione, ma ancor più fortemente e a chiare lettere dal Codice di Norimberga.
In gioco, con questa vostra sentenza, vi è la pesantissima decisione se difendere la sacralità e la inviolabilità della Persona o se rendere tutti noi (compresi i vostri figli, cari Giudici) ancor più schiavi delle lobbie delle multinazionali sovranazionali: in una parola, vi piaccia o meno, oggi avete in mano, letteralmente, il destino della nostra Nazione!
Siamo stati la culla del Diritto, e abbiamo – collettivamente parlando – il dovere di sentire la responsabilità di questo grande onore, ma il potere decisionale, enorme ed anzi assoluto, è soltanto vostro, in questo momento, e il destino dell’Italia intera dipende dalla indipendenza di giudizio che saprete dimostrare di possedere su una questione che agli occhi di un semplice cristiano della strada come me non solo non è complessa ma è di una semplicità sconvolgente.
Certo che non abbiate bisogno di molti ulteriori elementi, avendo voi già letto tanta letteratura scientifica e tanti dati a supporto, vi sottopongo esclusivamente alcuni numeri e una sintetica conclusione.
Esaminando i rapporti sulle Reazioni avverse delle maggiori Agenzie sanitarie che regolano il mondo dei farmaci, ovvero il VAERS del CDC americano, lo YELLOW CARD SYSTEM del Regno Unito, l’AUSTRALIAN ADVERSE EVENTS MONITORING SYSTEM, l’EUDRAVIGILANCE in Europa, ad oggi – come tutti potete verificare – vi sono stati più di 11 MILIONI di segnalazioni di effetti avversi e più di 70.000 decessi correlati all’inoculazione dei prodotti noti come “vaccini anti-Covid”.
Sottolineiamo che questi numeri purtroppo rappresentano, a giudizio unanime della stragrande maggioranza dei più prestigiosi epidemiologi al mondo, all’incirca soltanto tra l’1% e il 10% di tutti gli eventi realmente verificatisi, come ben spiega anche il Prof. Paolo Bellavite, insigne epidemiologo, uno dei primissimi Medici italiani come numero di pubblicazioni su Pubmed; avete capito bene: stiamo dicendo che i numeri reali potrebbero essere come minimo dalle 10 alle 100 volte superiori rispetto ai casi segnalati e accertati !
Il numero di registrazioni non ha comunque precedenti nella storia delle vaccinazioni mondiali, e con questo impressionante numero di danneggiati e di morti da vaccino siamo per certo di fronte ad un gravissimo allarme medico internazionale, che purtroppo le istituzioni statali sanitarie e mediche in tutto il mondo stanno minimizzando, colpevolmente trascurando, se non addirittura negando, quando invece dovrebbero quantomeno sospendere immediatamente questa infausta sperimentazione su scala mondiale.
Pensate solo per un attimo, esimi Giudici, quale enorme responsabilità vi sareste assunti riguardo a tanti di questi danneggiati e di questi morti, se per caso aveste già preso la decisione di rendere obbligatori questi pericolosi farmaci sperimentali uno o due anni fa…!!! Ecco perché la scelta non può essere che una, ovvero quella che tiene conto di questi inutili sacrifici umani fatti oltretutto in nome di una presunta immunizzazione che questi vaccini nemmeno garantiscono (e ne abbiamo tutte le prove, compresa la candida ammissione della Pfizer).
Con la SIM (Società Italiana di Medicina), con AsSIS e ContiamoCì, associazioni di cui pure faccio parte, vi abbiamo fornito per tempo non già delle impressioni o delle opinioni, ma delle prove, dei dati e dei fatti di una chiarezza unica riguardo non solo alle questioni medico-scientifiche della pandemia, ma anche a tutte le incongruenze, le omissioni, le falsificazioni, le frodi, le scelte e le deliberazioni illegali effettuate da alcuni responsabili della governance sanitaria nazionale ed internazionale, che hanno già iniziato ad essere prese in considerazione anche dalla Magistratura ordinaria di vari Paesi.
Siamo certi che la vostra scelta terrà conto di tutto questo ampio dossier che non lascia affatto spazio ai dubbi e che fa ben comprendere come non vi sia, in realtà, da mettere in dubbio neppure per un attimo i dettami della Legge e del Diritto Naturale di ciascun individuo a vantaggio di benefici per la collettività che abbiamo visto essere in realtà inesistenti!
Avete l’obbligo morale e deontologico di valutare con molta accuratezza la veridicità, la serietà, e soprattutto la terzietà delle fonti scientifiche che vi sono state sottoposte sia dai promotori di questo obbligo di legge che da noi che difendiamo la Libertà di scelta; avete l’oneroso compito di separare il grano dalla gramigna, di vagliare per bene la consistenza e la reale scientificità delle informazioni di eventuali portatori di interessi. Avete, dunque, il dovere di scoprire se le problematiche sulla sicurezza della salute collettiva sulle quali questi eventuali portatori di interessi fanno leva sono realmente supportate da studi scientifici documentatamente seri, e – soprattutto – se esse provengono da studi indipendenti e non da studi finanziati dagli stessi produttori di farmaci che stanno lucrando enormemente su questa emergenza internazionale.
Non ultimo, sentirete anche l’obbligo morale di risollevare la fiducia nella Magistratura italiana, ultimamente scesa ai minimi termini.
Siamo certi che non vorrete passare alla storia diversamente da come vi immaginiamo e da come vi immaginano i vostri figli, ovvero come gli ultimi baluardi della Costituzione, della Democrazia, e di uno Stato libero: siamo certi che non lascerete passare una legge incostituzionale, pericolosissima, liberticida, e ancor prima anti-umana!
Senza intrattenervi oltre, vi auguro, Signori Giudici, che ad essere eternamente grati ed orgogliosi di Voi, per aver retto a pressioni inimmaginabili e interessi titanici senza piegare la schiena, non siano unicamente i vostri cari, ma tutti noi, tutto il Popolo Italiano.

Distinti saluti.
Il Presidente
Dr. Massimo Pietrangeli

Pescara, 22.11.22